Lunedi 19 Marzo presso il Teatro Comunale di Leverano, AngsaLecce e il Comune di Leverano hanno organizzato un incontro pubblico sul tema “Autismo”.
C’è molta disinformazione rispetto ad un argomento così ampio e complesso, risulta perciò prioritario per la nostra comunità trovare uno spazio per imparare ad osservare sottraendosi al giudizio veloce e risvegliando un’intima predisposizione alla comprensione.
“Non fessure giudicanti ma finestre di comprensione” è il titolo del mio intervento in cui ho parlato di questa condizione neurobiologia (responsabile di un’eterogeneitá di sintomi tale da richiedere l’utilizzo del termine “Autismi”) con l’intento di sfatare falsi miti e comprendere alcuni comportamenti spesso giudicati bizzarri, insoliti e socialmente sconvenienti.
Il focus principale, affrontato nella dimensione dell’essere e non dell’avere, è stato la sindrome di Asperger, condizione talvolta difficile da identificare e riconoscere.
La comunità è chiamata ad accogliere attivamente, ad essere duttile e modificare la propria forma per farsi contenitore di tutte le diversità.
Come ci insegna Temple Grandin:
“Il mondo ha bisogno di tutti i tipi di mente”.
Non possiamo perciò sottrarci, dapprima dal conoscere e poi, dal comprendere e valorizzare.
E nei tuoi occhi, cosa c’è?
Quant’è bizzarro tenere così strette le nostre fessure dubbiose fino a non veder che, sempre, la stessa porzione di cielo.
“Fammi entrare anche se non busserò.
Sarò appena dietro la finestra, sopra una nuvola leggera”. MF